Abbracciare un tempo lento, respirare la natura, sentirsi parte di una comunità. Sono solo alcuni dei motivi per cui dovresti visitare Nicotera a Pasqua. Un viaggio nella destinazione più meridionale della Costa degli Dei, in Calabria, in una stagione che ci auguriamo possa essere di vera rinascita. In questo post ti racconto perché scegliere Destinazione Nicotera a Pasqua.

Il clima

Questo 2022 le festività di Pasqua saranno ad aprile (il 17 aprile festeggeremo la Pasqua), un periodo dell’anno in cui in Calabria le temperature sono più dolci. Questo vuol dire poter trascorrere molto più tempo all’aria aperta, vivere esperienze a contatto con la natura e se sei fortunat* fare il primo bagno di stagione.

La posizione

Nicotera si trova in una posizione privilegiata. È il primo borgo da sud della Costa degli Dei, a circa un’ora dai principali aeroporti della Calabria, l’aeroporto di Lamezia Terme e l’aeroporto di Reggio Calabria, dista 20 km Tropea e Capo Vaticano ed è un luogo che nasconde molteplici anime e che consente di sperimentare itinerari adatti a tutti. In alto il borgo antico, con le sue vie romantiche, trasudanti di storia e cultura, in basso la zona marina, con le sue immense spiagge di sabbia fine e dorata e il mare che prende colori diversi a seconda delle ore e delle condizioni metereologiche. Nei dintorni, i borghi di Zungri, Limbadi, Spilinga, Monte Poro, le Isole Eolie a fare da cornice. E poi vigneti, oliveti, oasi naturalistiche, esperienze didattiche.

Il cibo

Nicotera è il luogo in cui è nata la dieta mediterranea. Facile comprendere perché il cibo risieda tra le ragioni per cui vale la pena trascorrere qualche giorno qui. Non è della Dieta Mediterranea però di cui ti voglio parlare, ma piuttosto di uno stile di vita che è molto più di ricette antiche, sapori autentici e materie prime a km0. È un vero e proprio modo di vivere che predilige le camminate a piedi e i luoghi di socializzazione all’aperto: nelle piazze, in campagna, negli antichi frantoi.

La Dieta Mediterranea non è solo il cibo, ma quello che evoca: le mani intente a impastare farina e antiche storie, il forno a legna custode del pane caldo. Quel pane che qui è ancora comunità per antonomasia, pane da donare e posto al centro della tavola in segno di condivisione, ospitalità, tradizione. Sedersi a tavola con un abitante di Nicotera è molto facile, il rischio è non riuscire più ad alzarsi. Un rischio che vale la pena correre.

Se scegli di visitare Nicotera a Pasqua, devi assolutamente immergerti nelle tradizioni locali del periodo, perché come ogni borgo che si rispetti, anche a Nicotera le tradizioni iniziano a tavola.

Uno dei piatti tipici di Nicotera a Pasqua è “U campanaru”, una ciambella di pane o di dolce con delle uova sode che venivano poste a decorazione, poi messe in forno. Questo dolce veniva regalato ai bambini in segno di festa. Tutti i bambini aspettavano impazienti il sabato a mezzogiorno, quando le campane della chiesa suonavano a festa (la Gloria), così da poter mangiare finalmente il Campanaro.

Gli itinerari

Dal mare, alla montagna, passando per le zone collinari e i borghi, Nicotera è un luogo che offre esperienze e itinerari per ogni tipologia di viaggiatore. Se cerchi ispirazione su cosa fare a Nicotera a Pasqua, sono qui per questo.

Arte e cultura

Per gli amanti di arte e cultura, Nicotera è uno scrigno al cui interno puoi trovare tesori preziosi. A cominciare dal borgo di Nicotera e dai suoi quartieri principali.

Il viaggio all’insegna dell’arte e della cultura inizia dal Quartiere Baglio, che si trova nella parte più alta del borgo. È il quartiere più piccolo di Nicotera, ma anche il più storico. ln origine, assieme al quartiere di Santa Chiara, era abitato da artigiani e galantuomini. Oggi soffre dello spopolamento dei centri storici, ma passeggiare lungo questo labirinto di viuzze, dove si trovano residenze nobiliari come Casa Capria e Palazzo Montalto e botteghe storiche artigianali, è un po’ come tornare indietro nel tempo. A costeggiare il quartiere Baglio c’è il Castello Ruffo costruito nel 1763 e riconosciuto come immobile di rilevante interesse storico e artistico.

Un altro quartiere simbolo a Nicotera, è il quartiere de La Giudecca. Testimonianza della forte presenza del popolo ebraico a Nicotera e fortemente voluto da Federico II di Svevia, oggi rappresenta uno degli insediamenti più suggestivi e meglio conservati in Calabria. Visita questo quartiere per perderti tra stradine strette, scorci incantevoli e i cosiddetti “Cafi”, una sorta di sotto passaggi, che conducono a piccoli cortili che si affacciano sul mare o paesaggi collinari.

Spostandoti da Nicotera e dirigendoti verso sud puoi esplorare la Costa Viola. Le destinazioni più vicine sono Palmi e Seminara. A Palmi potrai visitare la Casa della Cultura, sede del Museo Etnografico e della Biblioteca Comunale, il Parco Archeologico dei Tauriani e la dimora in cui Leonida Repaci visse gli ultimi anni della sua vita. Da non perdere l’affaccio alla guardiola dove il poeta calabrese trovava ispirazione per scrivere. Seminara è la città delle ceramiche. Una visita alle botteghe ceramiste è quindi d’obbligo. Questo è anche luogo di importanti  reperti archeologici, come il borgo di Sant’Antonio, con le antiche mura di cinta della città. Meritano una visita i ruderi del Castello Mezzatesta, antico palazzo seicentesco,  in parte restaurato in stile ottocentesco, abitato un tempo dalle famiglie nobili dei Mezzatesta e Spinelli.

Respira la natura

Se vuoi trascorrere un soggiorno in una dimensione rurale e a contatto con la natura, ti segnalo alcuni luoghi da non perdere.

L’oasi naturalistica Wwf  del Lago di Angitola

Nei pressi di Francavilla si trova l’oasi naturalistica WWF del Lago Angitola, all’interno del Parco Naturale Regionale delle Serre. È un lago artificiale, costruito nel 1966 e dichiarato nel 1985 zona Umida di Importanza Internazionale come habitat per gli uccelli acquatici, secondo la convenzione di Ramsar. Oltre a innumerevoli specie arboree, in quest’oasi ci sono 130 specie diverse di uccelli. Qui potrai praticare il birdwatching o semplicemente dedicarti a lunghe passeggiate lungo un sentiero di pineta.

Le grotte di Zungri

A 20 km da Nicotera si trova Zungri con le sue grotte, note anche come grotte “degli Sbariati” (dal soprannome dato ad una famiglia locale, che nel vernacolo locale vuol dire “sbandati, senza meta”), le Grotte di Zungri, sono un luogo unico nel suo genere, definito da molti “la Piccola Petra”, in Giordania. L’insediamento rupestre, di circa 100 anni fa,  è costituito da 39 grotte tra loro collegate, che parte dalle costruzioni più recenti, per arrivare a quelle più antiche. Le Grotte e il Museo sono visitabili tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00.

Il sentiero del Tracciolino

Se è di metterti in cammino che hai voglia, ti consiglio uno dei sentieri più panoramici della Calabria, denominato anche sentiero azzurro. Il sentiero del tracciolino è un percorso che costeggia il Mar Tirreno, ai piedi del monte Sant’Elia.  Si tratta di un percorso ad anello che parte dal Monte di Sant’Elia, a Palmi. Al termine della discesa inizia il percorso tra cielo e mare. Da qui potrai volgere lo sguardo lungo la Costa Viola, ammirare il vulcano Stromboli, respirare davvero la natura. Ricordati di portare con te il pranzo al sacco. Potrai scegliere se consumarlo lungo il tragitto o al termine del percorso potrai trovare un’area ristoro con tavoli e sedie in legno.

Sentiero del Tracciolino

Segui il ritmo delle onde del mare

Il tuo elemento ideale è l’acqua? Niente di meglio che un tour lungo le spiagge della Costa Degli Dei.

La spiaggia a Marina di Nicotera è la prima che incontri se scegli di visitare Nicotera a Pasqua. Una spiaggia facilmente raggiungibile e a misura di bambino. Da oltre dieci anni, infatti, Nicotera è considerata Bandiera Verde, frutto della ricerca dei pediatri italiani che indicano le migliori spiagge per bambini d’Italia. Nicotera è stata scelta perché le sue spiagge hanno un adeguato spazio tra gli ombrelloni, per la sua sabbia fine, le acque non profonde, per i servizi dedicati a bambini e famiglie e le attività di svago.

 

Nonostante le temperature non siano prettamente estive in questo periodo, un tour delle spiagge della Costa degli Dei ha comunque il suo fascino. Se non riesci a fare il primo bagno di stagione potrai comunque respirare l’aria di mare, fare un picnic sulla spiaggia, prendere il sole, leggere un libro o dedicarti a giochi da spiaggia. Ti segnalo da sud verso nord alcune tra le spiagge da non perdere. La spiaggia Marina di Coccorino, la spiaggia di Santa Maria di Ricadi, la Spiaggia di Grotticelle a Capo Vaticano, la Spiaggia Praia i Focu,  la Spiaggia del Tono, la Spiaggia “I Formicoli”, la Spiaggia di Riaci, la Spiaggia di Santa Maria dell’Isola a Tropea, la Spiaggia di Michelino a Parghelia, il Paradiso Del Sub a Zambrone.

Nutri lo spirito, tra luoghi di culto e manifestazioni religiose  

Se è di meditazione e sacralità che hai bisogno, sei nel luogo giusto. A Nicotera e in Calabria in generale, le tradizioni religiose sono molto sentite e ogni borgo ha diversi luoghi di culto. Per raccontarli tutti, avrei bisogno di un post a parte, ma qui ti lascio un assaggio.

A Nicotera, il principale luogo di culto si trova nel borgo antico ed è la concattedrale di Santa Maria Assunta. Al suo interno è conservata una delle prime sculture di Antonello Gagini di Messina, la Vergine col Bambino.

Una delle chiese più piccole di Nicotera è la Chiesa di Santa Croce, luogo di preghiera soprattutto durante il periodo di quaresima, perché sorge in un luogo dove era presente un Calvario costituito da tre croci. Fu proprio per tutta questa devozione senza la presenza di un luogo di culto, che la Curia Vescovile decise di avviare il processo di costruzione di una piccola chiesa. La Chiesa di Santa Croce fu eretta utilizzando materiale “povero”. Fu infatti costruita con i “cantoni” portati dalla cava di Caroni e che, ancora oggi, sono presenti in tante abitazioni di Nicotera.

Dedicato alle opere sacre è il Museo Diocesano di Arte Sacra di Nicotera. Istituito nel 1975 da Natale Pagano, ha sede nel Trecentesco complesso architettonico monumentale. Il Museo si sviluppa su due piani: al piano terra è esposto il materiale litico,  metallico, vetro, ceramica e gesso. Al primo piano, invece, sono presenti i paramenti sacri, le argenterie, le sculture lignee, le pergamene ed i libri rari.

Tra gli eventi religiosi più attesi nel periodo di Pasqua, ti segnalo l’“Affruntata“, che si svolge in diverse città (Sant’Onofrio, Pizzo, Vibo Valentia, Rosarno) ogni anno la domenica di Pasqua, a mezzogiorno. La manifestazione rappresenta una rievocazione dell’incontro tra la Beata Vergine e il Cristo Risorto. Un appuntamento suggestivo che vede protagoniste due chiese: quella del Purgatorio – da cui parte la statua del Cristo Risorto – e la Chiesetta dell’Immacolata – da cui esce la statua dell’Immacolata Concezione. Attorno le statue, ci sono gli apostoli viventi e la folla che assiste allo spettacolo.

Seppur non visitabile, un luogo che in Calabria evoca la spiritualità è la Certosa di Santo Stefano del Bosco, a Serra San Bruno. Primo Convento Certosino in Italia, la Certosa di Santo Stefano è immersa in un giardino secolare caratterizzato da faggi, querce e castagni. Il monastero, al cui interno vivono oggi pochi frati, ospita una biblioteca con oltre 25.000 titoli. L’unico ambiente visitabile della Certosa è il Museo e le sue 20 sale, dove sono riprodotti gli ambienti della Certosa, ricostruiti con arredi originali. A completare l’esperienza, percorsi multimediali utili a conoscere la vita dei monaci certosini, con uno spazio riservato ai momenti di preghiera.

Vivi local

Uno dei motivi per cui ti consiglio di visitare Nicotera a Pasqua è la possibilità di vivere esperienze a contatto con la popolazione locale.

Per vivere un soggiorno da vero e proprio local fai un giro al mercato del borgo di Nicotera, dove potrai acquistare prodotti tipici locali. Recati sulla spiaggia di Marina di Nicotera all’ora del tramonto. Potrai vedere la spiaggia popolarsi di pescatori. Per una pasquetta all’insegna delle tradizioni locali,  l’appuntamento è in Pineta. È qui che gli abitanti di Nicotera trascorrono il Lunedì dell’Angelo.

Luoghi instagrammabili

Un viaggio che si rispetti nell’era dei social network, richiede foto degne di nota. Per ricordarci dei posti sensazionali che abbiamo visitato, ma anche per condividerli con i nostri amici. Qui ti consiglio alcuni luoghi che meritano una foto. Gli altri li lascio scoprire a te.

L’ Affaccio a Nicotera

Il belvedere di Nicotera, chiamato dai locals l’Affacciu, è il posto ideale se vuoi fare una foto al tramonto panoramica. Da qui potrai ammirare la Sicilia e gran parte della Calabria, con le Isole Eolie a fare da sfondo. Una moltitudine di colori che ti regaleranno sensazioni uniche e se  sei fortunat* la foto perfetta, ma se così non fosse potrai sempre concederti un aperitivo ammirando il sole che si nasconde dietro il mare.

Via degli Ombrelli a Nicotera

Nel quartieri Baglio di Nicotera c’è una via che è ormai diventata un appuntamento da non perdere per chi sceglie di visitare Nicotera. Si chiama “vicolo degli ombrelli”, denominato così perché su una delle scalinate che accedono al quartiere sono stati appesi decine di ombrelli colorati. Sui gradini, invece, puoi trovare la frase “Nicotera nel cuore” scritta in lingue diverse. Un luogo davvero suggestivo che merita una passeggiata.

Tramonto su Stromboli

Ti dico subito che per vedere e fotografare il bacio tra il sole e il Vulcano di Stromboli devi attendere un particolare periodo dell’anno. Nello specifico, il mese di agosto, quando il sole tramonta esattamente sulla bocca del vulcano. Per questo motivo si parla di “bacio del sole“. I tramonti lungo la Costa degli Dei sono comunque suggestivi tutto l’anno. Per cui ti consiglio di costeggiare il litorale da Nicotera a Tropea in auto e scegliere dove fermarti. Lo spettacolo sarà comunque garantito, anche senza bacio del sole.

Belvedere di Tropea

Nel 2021 Tropea è stata eletta borgo dei borghi, un motivo in più per inserirlo nei posti da visitare.

I luoghi instagrammabili a Tropea sono davvero tanti, ma il più famoso è sicuramente quello che dal belvedere alla fine del Corso Vittorio Emanuele (affaccio Raf Vallone o dei Sospiri) si affaccia sul Santuario di Santa Maria dell’Isola e sulla spiaggia omonima. Incantevole a qualsiasi ora del giorno e della sera, aspetta solo te per la foto di inizio estate.

Belvedere di Tropea