Limbadi

Panoramica

Panoramica Limbadi

Limbadi è un borgo circondato da distese d’ulivi secolari, vigneti e agrumeti, ai piedi del Monte Poro. La via principale di questo luogo è Corso Umberto I, completamente lastricato in pietra lavica portata dall’Etna negli anni 30. Fanno parte del Comune di Limbadi le frazioni di Badia di Limbadi, Caroni, Mandaradoni, Motta Filocastro e San Nicola De Legistis

Il borgo medievale di Motta Filocastro

A conservare la storia di questo borgo è la frazione di Motta Filocastro, un luogo medioevale ricco di storia. È qui che si rifugiano i cavalieri di Nicotera durante le incursioni saracene ed è qui che ogni anno si svolge il Filocastro Fest, evento culturale di natura medievale che rievoca le vicende storiche di epoca normanna. Dal belvedere di Motta Filocastro, il Tocco, potrete ammirare tutta la piana di Gioia Tauro. Sempre in questa frazione, si trovano i resti di un imponente castello costruito in epoca normanna e un antico frantoio che risale al 1700, attivo fino alla seconda metà del dopo guerra.

Ed è proprio l’olio il protagonista di questo borgo che dista da Nicotera circa 3 km. La cultivar tipica di Limbadi è l’ottobratico, ricco di antiossidanti e dalle proprietà organolettiche che ne garantiscono una lunga conservazione.

Limbadi, luogo di tradizioni

Soggiornare a Limbadi è un po’ come ripercorrere la tradizione del borgo, una tradizione prettamente contadina. La “giornata del contadino” è uno degli eventi più attesi a Limbadi: una sagra che si svolge ogni anno la prima domenica di agosto, con l’obiettivo di promuovere e far conoscere i prodotti della terra come: pitta china, patate e peperoni arrostiti, frittata di cipolla, salumi e formaggi tipici, vino locale.
Qui viene prodotto uno degli Amari più famosi al mondo, l’Amaro del Capo, prodotto dalla rinomata distilleria Caffo.

Le tradizioni religiose a Limbadi

Non si può raccontare Limbadi senza parlare delle tradizioni religiose, molto sentite in questo territorio. Il principale evento del borgo è la festa di San Pantaleone, cui vengono dedicate più celebrazioni. La prima si svolge a fine maggio, conosciuta dai locali come “Festa du santu poveru”, per la sua sobrietà. La seconda, più solenne, ha luogo a luglio ed è chiamata “Festa du santu riccu”. La devozione verso questo santo, che è il patrono della città, deriva anche dal fatto che a Limbadi è custodita una sua reliquia, alcune gocce di sangue donate a Limbadi nel 1690. Ogni 27 luglio, data che coincide con il martirio del Santo, la comunità attende il miracolo della liquefazione. Altre celebrazioni religiose importanti sono la Festa della Madonna del Carmine e quella di San Giuseppe che si svolge nella frazione Caroni ai primi di agosto.

Lo sport a Limbadi

Lasciando le tradizioni religiose, passiamo per quelle sportive. A Limbadi si trova, un campo da golf internazionale a nove buche che si estende in circa 20 ettari di terreno, circondato da alberi ulivo e aranceti.
Tutto questo fa di Limbadi un borgo tranquillo immerso nel verde, meta ideale per chi vuole raggiungere in poco tempo sia il mare che la montagna, per gli amanti dello sport e per chi è in cerca di assoluto relax.