Novembre, il mese delle castagne, dei funghi e in cui si celebra l’arrivo del vino e dell’olio nuovo. Cos’altro ha da dirci novembre, con i suoi paesaggi che si tingono dei colori autunnali, l’aria che si fa più frizzantina, i tramonti più rossi e i boschi che si riempiono di bacche? Ci dice di tirare fuori dall’armadio una trapunta e qualche capo più caldo e ai più frettolosi dice di tirare fuori anche gli addobbi natalizi. I tradizionalisti, invece, possono aspettare l‘8 dicembre. Novembre dietro la sua aria un po’ dimessa, nasconde una ventata di entusiasmo che si traduce in eventi a Nicotera cui partecipare e itinerari e attività cui dedicarsi in autunno.

Trekking e passeggiate nel Parco delle Serre

Per quelli che “non importa la stagione, purché stiamo all’aria aperta“, ci sono diversi itinerari e percorsi da fare. Novembre è un mese in cui in Calabria le giornate non sono ancora così fredde e l’autunno regala paesaggi e scorci indimenticabili. Non molto lontano da Nicotera si trova il Parco Naturale Regionale delle Serre, un luogo ideale per trascorrere del tempo libero a sentire la natura. 

Nel Parco delle Serre si trova uno dei luoghi naturalistici più suggestivi del territorio, l’area protetta “Marchesale”. In questa riserva, dal 1977 Riserva Naturale Biogenetica, puoi percorrere il Sentiero Anello-Bellavista, tra i comuni di Arena e Acquaro. Un percorso semplice e circolare, che attraversa boschi di faggio, sorgenti e mirabili panorami sulla vallata della piana di Gioia Tauro e Lamezia Terme. Qui potrai, inoltre, osservare, vaste zone ricoperte di agrifogli e pungitopo e raccogliere con buon senso – ricorda che ti trovi un’area protetta – qualche bacca rossa per decorare il Natale.

credits foto: Parco Naturale Regionale delle Serre

Tutto il percorso è provvisto di segnaletica CAI, ma consiglio sempre di non avventurarsi senza guide ambientali e naturalistiche che conoscono il territorio.   

Se preferisci dedicarti a lunghe passeggiate, un luogo che merita attenzione è l’Oasi naturalistica WWF del Lago dell’Angitola, una delle riserve più importanti in Italia e una zona umida di rilevanza internazionale. L’Oasi è, inoltre, vincolata a zona di protezione della fauna della flora. Il lago artificiale dell’Angitola ha una bacino di circa 200 ettari e si estende su una superficie di 875 ettari. Un territorio molto vasto, disseminato tra gli altri da uliveti, Pini d’Aleppo, salici bianchi, eucalipti, mirti e querce da sughero. All’interno di quest’area, che ricade sempre nel Parco delle Serre, sono state individuate 130 specie di uccelli tra cui: il Falco Pescatore, l’Airone Bianco, l’Airone Rosso. 

Per accedere all’Oasi bisogna uscire allo svincolo di Pizzo e seguire le indicazioni per Maierato, Serra San Bruno, per circa 5 km. Per maggiori informazioni e visite guidate puoi contattare il WWF di Vibo Valentia e Vallata dello Stilaro.

Eventi a Nicotera: festa di San Martino 

A San Martinu ogni mosto è vinu” è uno dei detti popolari legati al periodo. Vuol dire che è il momento di aprire i catoja – le cantine – e che il mosto è diventato vino, pronto cioè per essere assaggiato. La festa di San Martino coniuga la tradizione contadina – legata alla cantine aperte per assaggiare il vino novello – con la liturgia cristiana. Si deve a questo santo, protettore dei viticoltori e dei pellegrini, il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino.

L’11 novembre è un’occasione per assaggiare il vino nuovo, ma anche per far rivivere le tradizioni di un tempo. In Calabria, in questo periodo, non solo si aprivano le cantine, ma si coglieva l’occasione per stare in compagnia, andare a trovare gli amici e preparare piatti semplici della cucina locale, come il pane fatto in casa, le olive schiacciate, i salumi, i formaggi e le conserve.

In questi giorni ogni borgo della Calabria celebra la festa di San Martino e anche noi di Destinazione Nicotera abbiamo deciso di festeggiare questa giornata con la prima edizione della “Spiticchiata di San Martino“, un momento di comunità in cui metteremo in tavola vino novello, prodotti di stagione e buona musica. Lo faremo aNicotera Marina, in Piazza Mercato, a partire dalle 18:30. La partecipazione è gratuita e se ti fa piacere puoi portare anche il tuo vino novello o prodotti di stagione per degustarli assieme.

Rispetto agli altri eventi a Nicotera, il 19 novembre nel palazzo Convento, ci sarà la terza edizione de “La DiVin Nicotera”, una rassegna di aziende vinicole del territorio, a cura del Comune di Nicotera e in collaborazione con il Consorzio Gal – Terre Vibonesi, l’associazione a tutela dei consumatori UDi.Con. e l’Associazione viticoltori vibonesi. La manifestazione si aprirà alle 17:00 con un convegno in cui si discuterà del riconoscimento a livello comunitario della “Igt Costa degli Dei” per i vini prodotti nei nel territorio che va da Pizzo a Nicotera. A seguire, ci sarà una degustazione di Vini a cura dell’Associazione Viticoltori Vibonesi e Prodotti Locali con musica ed intrattenimento. Inoltre, per le vie del borgo suonerà una Street Band.

Estate di San Martino

In queste giornate le temperature sono più miti, per questo si parla di Estate di San Martino. C’è chi riesce a fare gli ultimi bagni al mare e se sei tra gli irriducibili, Nicotera è una delle spiagge più adatte per festeggiare l’Estate di San Martino. Il perché di questo modo di dire è presto detto. La leggenda narra che Martino di Tours, prima di diventare santo, in un giorno di tempesta incontrò un mendicante lungo la strada. Preso a compassione gli donò metà del suo mantello e subito dopo accadde il miracolo: smise di piovere, il cielo divenne terso e le temperature più calde.  Quella stessa notte Martino sognò Gesù che gli confessò di essere lui il mendicante con il quale aveva diviso il mantello. Per questo motivo si celebra l’Estate di San Martino con giornate miti.

Autunno per borghi e paesi

L’autunno è l’ideale anche per visitare i borghi. Del borgo di Nicotera e di tutto che puoi vedere te ne ho parlato qui, un vero e proprio “giru du paisi” alla scoperta dei quartieri più antichi, delle tradizioni, camminando il paese e ascoltandone il suo eco.

Le Serre Vibonesi

Un altro luogo che merita una visita è Serra San Bruno, speciale soprattutto per la Certosa di Santo Stefano del Bosco, il primo monastero certosino d’Italia e secondo in Europa. La nascita di Serra San Bruno la si deve al monaco Bruno di Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini. Fu il Conte Ruggiero il Normanno che donò al monaco i territori in cui oggi si trova l’altopiano delle Serre Calabre.

Sebbene la Certosa non sia accessibile, vale la pena avvicinarsi e visitare il Museo che custodisce la storia dell’arte del posto. All’interno delle 22 sale potrai intraprendere un viaggio alla scoperta della storia di San Bruno e degli ambienti della Certosa, ricostruiti con arredi originali. Presenti, inoltre, percorsi multimediali volti a conoscere la vita dei monaci certosini. Non andare via da Serra San Bruno senza aver fatto una passeggiata nel quartiere Terravecchia, il centro storico del luogo, con i suoi palazzi settecenteschi e le chiese come quella di San Biagio, patrono della città, o di Maria Santissima dei Sette Dolori, costruita nel 700.

A circa 4 km da Serra San Bruno, si trova Brognaturo, paese ricco di storia e arte.

Qui ancora oggi il maestro Vincenzo Grenci continua la tradizione del padre, producendo a mano le pipe di Brognaturo. E sempre in questo territorio si possono ammirare le opere dell’ “artista devoto” Raffaele Tucci. Tra statue di santi e porte in legno, le opere di Tucci si trovano oltre che a Brognaturo, nel comune di Spadola e di Serra San Bruno. A Spadola ad esempio, merita una visita la chiesa di San Nicola che custodisce tra le sculture più importanti il Cristo e la Via Crucis. A Serra San Bruno si possono ammirare gli intagli del portone di Santa Maria del Bosco in Serra San Bruno e a Brognaturo il portone del Santuario della Consolazione in Brognaturo. Oggi, la tradizione continua con i due figli che portano avanti l’azienda di famiglia, lavorndo il legno con un ampio sguardo all’innovazione e all’arte contemporanea.

Merita una visita anche Gerocarne, con il suo antico rione dei vasai e le botteghe artigiane.

E tu cosa farai questo autunno? Per ispirarti continua a seguire il blog di Destinazione Nicotera dove potrai conoscere tantissimi altri luoghi autentici del territorio.